DETTAGLI DIMENTICATI?

SISTEMA GESTIONE SALDATURA

ISO 3834

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ISO 3834:2012

ISO 3834

ISO 3834 è lo standard dedicato alla saldatura e definisce linee guida utili per le attività di saldatura, sia per chi le esegue sia per chi le valuta.

La norma ISO 3834 è una norma di processo che affronta, indipendentemente dal prodotto, tutte le attività connesse ad un determinato processo produttivo, e anche una norma di tipo trasversale poiché applicabile a manufatti e settori diversi.

Essa è composta in totale di 5 parti:

  • Parte 1: Criteri per la scelta del livello appropriato dei requisiti di qualità.
  • Parte 2: Requisiti di qualità estesi (oggetto di certificazione).
  • Parte 3: Requisiti di qualità normali (oggetto di certificazione).
  • Parte 4: Requisiti di qualità elementari (oggetto di certificazione).
  • Parte 5: Documenti ai quali è necessario conformarsi.

La norma ISO 3834 è pensata in modo da poter essere utilizzata sia per la fabbricazione (che includa qualsiasi tipo di costruzione saldata per fusione) sia per la valutazione. È usata da organizzazioni interne ed esterne (committenti, Direzione Lavori), per valutare l’abilità di un “costruttore di manufatti saldati” nel soddisfare i requisiti del cliente, dei regolamenti o i propri requisiti.

La norma ISO 3834 (parte 2a-3a-4a) è applicabile sia alle aziende che operano nei settori EA 17-18-22a-28-29b  in regime «volontario» (ad es. Dir.PED 97/23/CE, Dir.Macchine 2006/42/CE ecc.), il cui prodotto sia realizzato mediante la realizzazione di giunzioni permanenti/saldatura di materiali metallici (prodotti/strutture metalliche saldate) sia in officina di produzione, sia in cantieri esterni e anche in combinazione tra di loro (officina produzione + cantieri esterni), sia alle aziende che operano nei settore EA 17/28 in regime «cogente» (rif. D.M. 14-01-2008 / Norme Tecniche per le Costruzioni, e dal 01-07-2014 secondo EN 1090-1 per la marcatura CE secondo Il Regolamento (UE) 305/2011.

Inoltre, con il nuovo scenario normativo europeo che impone la marcatura CE per i prodotti strutturali metallici secondo EN 1090-1, la conformità alla ISO 3834 diventa obbligatoria e propedeudica per tutte le aziende che producono prodotti metallici strutturali assemblati mediante giunzioni saldate.

La complessità di questo processo richiede il totale coinvolgimento di tutte le strutture aziendali e, per consentire la buona qualità delle saldature, è indispensabile programmare, realizzare e qualificare i processi, i saldatori e controllare i manufatti in modo adeguato ed esaustivo.

Tanto più le aziende del settore agiscono in sintonia agli standard applicabili (ISO 9001 e ISO3834), codici internazionali, specifiche tecniche, che impongono di osservare determinati requisiti di sicurezza e di processo, tanto più la qualità dei processi produttivi e dei manufatti sarà affidabile e dimostrabile, ma per questo occorre che tutto il personale coinvolto, sia esso direttivo, di coordinamento ed operativo sia sensibilizzato al riguardo.

La norma è  stata strutturata in modo da poter essere utilizzata per la fabbricazione, sia in officina che in cantiere, di qualsiasi tipo di costruzione saldata per fusione.

Segnaliamo, in particolar modo, che le certificazioni EN ISO 9001 e EN ISO 3834 sono cogenti per l’applicazione del le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni emanate con il DM 14 gennaio 2008.

È utile per:

  • La definizione dei requisiti di saldatura;
  • Come linea guida per le verifiche/qualifiche dei fornitori di prodotti saldati.
  • La definizione e il mantenimento dei requisiti di qualità per la saldatura
  • Come linea guida per la gestione del “processo speciale” saldatura ad integrazione della EN ISO 9001.
  • Costituisce “presunzione di conformità” nell’ambito delle direttive europee (PED, CPD, Rec. Semplici),
  • E’ obbligatoria per opere di ingegneria civile (DM del 14/01/2008 pubblicato sulla GU del 04/02/08).

Obiettivi e vantaggi

Un sistema di gestione qualità certificato secondo la norma EN ISO 3834 ha come obiettivi:

  • in base al DM del 14/01/2008 pubblicato sulla GU del 04/02/08, la conformità alla norma è obbligatoria per le costruzioni e opere di ingegneria civile;
  • in un contratto tra produttore e acquirente del bene,  la norma consente una definizione univoca delle caratteristiche della saldatura e mette a disposizione specifiche linea guida per le verifiche/qualifica dei fornitori di prodotti saldati;
  • per i fornitori di prodotti saldati è uno strumento utile per definire e mantenere i requisiti di qualità per la saldatura;
  • per i comitati tecnici diventa un punto di riferimento nella preparazione di codici strutturali o di altre norme di applicazione;
  • nell’ambito delle Direttive Europee (PED, CPR, Rec. Semplici), costituisce “presunzione di conformità”;
  • si integra perfettamente all’interno dei sistemi di gestione per la qualità secondo EN ISO 9001 e dei sistemi di controllo della produzione secondo EN 1090-1.

Le organizzazioni hanno la possibilità di lavorare utilizzando uno strumento di gestione che nasce dalla sinergia tra norme tecniche e norma armonizzata e, attraverso la loro armonica applicazione, evitare sovrapposizioni o ripetizioni all’atto della predisposizione delle procedure e delle specifiche tecniche aziendali.

Procedure di certificazione

L’iter di certificazione è articolato nelle seguenti fasi fondamentali:

  • avvio dell’iter di certificazione;
  • eventuale visita preliminare (preaudit);
  • audit di 1° stage (esame della documentazione e  visita iniziale);
  • audit di 2° stage (o audit per la certificazione) per la verifica iniziale del sistema di gestione aziendale e dei processi di saldatura (che può comprendere anche eventuali audit successivi, o postaudit, per la verifica delle azioni correttive richieste durante la verifica iniziale);
  • a seguito del parere positivo da parte del Comitato di Approvazione, viene emesso il certificato
  • audit periodici per il mantenimento del certificato (audit di sorveglianza e di rinnovo, che possono comprendere anche eventuali audit successivi o postaudit, per la verifica delle azioni correttive richieste in occasione, rispettivamente, della sorveglianza o del rinnovo);
  • eventuali audit non programmati per il mantenimento del certificato.

Validità della certificazione 

Triennale, al termine del periodo la certificazione può essere rinnovata secondo l’iter precedentemente descritto.

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